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XIV Edizione Premio “Giuseppe Carpanacci”

Concorso nazionale di poesia e prosa

  • Scadenza

    22 Novembre 2025

  • Quota

    €10

  • Genere

    Narrativa, Poesia

  • Categorie

    Tema libero

  • Premi

    Vinci fino a € 400

  • Età

    Tutte le età

  • Luogo

    Via Giulia, Spello, PG, Italia

  • Formato

    Digitale e cartaceo

Regolamento
(aggiornato al 19/09/2025)

CONCORSO NAZIONALE DI PROSA E POESIA

“GIUSEPPE CARPANACCI”

XIV EDIZIONE

SABATO 6 DICEMBRE 2025 – ORE 17:30

TEATRO “SUBASIO” DI SPELLO

1.       L’Associazione culturale “IL TRIBBIO” bandisce per l’anno 2025 la XIV edizione del CONCORSO NAZIONALE di Prosa e Poesia “Giuseppe Carpanacci”.

2.       Al concorso si partecipa con una sola poesia e/o prosa a tema libero, inedita, la cui lunghezza non dovrà superare rispettivamente 36 versi ed una cartella da due interlinee, in lingua italiana.

3.       Ogni concorrente dovrà inviare plichi diversi contenenti quattro copie anonime dattiloscritte della poesia e/o della prosa. Una quinta copia dovrà essere firmata e corredata dei seguenti dati personali in busta chiusa all’interno del plico: indirizzo, data e luogo di nascita, numero di telefono ed indirizzo e-mail.

4.       Tramite e-mail spedire all’indirizzo di posta elettronica ass.iltribbio@gmail.com con la seguente dicitura “SELEZIONE POESIE”, due copie, di cui una firmata con nome e cognome, indirizzo, recapito telefonico dell’autore e la fotocopia del bonifico.

5.       I plichi dovranno pervenire all’Associazione “IL TRIBBIO” c/o Pro Loco di Spello Piazza Matteotti 3 – 06038 SPELLO (PG) entro e non oltre il 22 novembre 2025. È richiesta una quota di partecipazione di €. 10,00 per ciascuna sezione, da inviare con assegno di C/C bancario a “Associazione Culturale IL TRIBBIO”, o con bonifico bancario a “IL TRIBBIO” codice IBAN IT66L0887138690003000005697.

6.       Gli elaborati saranno valutati da apposita giuria nominata dal Consiglio Direttivo de “IL TRIBBIO”; il giudizio della giuria è inappellabile e definitivo; i componenti della giuria saranno resi noti il giorno della premiazione, cioè sabato 6 dicembre 2025 presso il Teatro Comunale “SUBASIO” di Spello.

PER LA SEZIONE ”POESIA E PROSA” IN ITALIANO

7.       Per la sezione poesia all’autore Primo Classificato verrà attribuito un premio di €. 400,00, al Secondo Classificato €.250,00, al Terzo Classificato €. 150,00. Verranno inoltre consegnati attestati di riconoscimento alle opere meritevoli di segnalazione.

8.       Al migliore autore umbro verrà conferito il premio speciale “Umbria in poesia” di €. 100,00.

9.       Al migliore autore spellano verrà conferito il premio speciale “Spello in poesia di €. 80,00.

Per la sezione prosa un solo premio di €. 100,00.

10.    I premi in denaro non sono cumulabili.

11.    Ai vincitori sarà comunicato il risultato tramite telefono o e-mail.

12.    I premi in denaro saranno assegnati in base alla valutazione della giuria.

13.    L’Associazione “IL TRIBBIO” si riserva la possibilità di conferire ulteriori attestati di merito e/o partecipazione.

14.    La premiazione avrà luogo sabato 7 dicembre 2025 presso il Teatro Comunale “SUBASIO” di Spello alle ore 17:30.

15.    I premi dovranno essere ritirati personalmente, o con delega. Il vincitore delegante deve dichiararlo tramite lettera scritta allegando la fotocopia di un documento di identità.

16.    L’Associazione “IL TRIBBIO” si riserva ogni diritto per l’eventuale pubblicazione e la diffusione degli elaborati ai fini degli esiti concorsuali. Le opere presentate non saranno comunque restituite.

17.    La partecipazione al concorso è implicita autorizzazione al trattamento dei dati personali del concorrente sempre ai soli fini della manifestazione poetica.

18.    La partecipazione al concorso implica l’accettazione del presente REGOLAMENTO.

19.    Per quanto non espressamente previsto dalle presenti norme concorsuali, valgono le disposizioni del codice civile e delle leggi in materia vigenti in Italia.

IL PRESIDENTE

Associazione Culturale “IL TRIBBIO”

Marcello
Mazzoli   338 712 5722

Marcello Mazzoli

Info: Marcello Mazzoli   338 712 5722

10 Commenti

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  1. Antonella Celeste Buttelli

    Buon pomeriggio, non mi pare ci sia un allegato con scheda di adesione e nell’indicazione di invio opere via mail è indicato di scrivere SELEZIONE POESIE, mentre per la PROSA non leggo indicazioni.
    Grazie
    A Celeste B

  2. isabella Antonacci

    Buonasera. Chiedo gentilmente di specificare cosa si intende per “una cartella da due interlinee”, riferito alla composizione in prosa.
    Grazie

  3. Veruska Vertuani

    Buongiorno, non è chiaro se la premiazione sia il 6 o il 7 dicembre e se bisogna inviare gli elaborati sia via posta (in cartaceo) sia per mail. Grazie

  4. wilma

    La mia non è una domanda ma una amara considerazione: i premi per la prosa sono decisamente inferiori a quelli riservati alla poesia. Lo trovo umiliante, anche perchè è decisamente più complicato scrivere un racconto (sintassi perfetta, storia credibile e autoconclusiva in poche pagine, ricerca di eventuali fonti storiche etc) che una poesia (soprattutto se a verso libero!).

    • Rebecca

      Buonasera, anch’io ho notato che il premio per la narrativa è di gran lunga inferiore alla poesia ma non mi permetterei mai di dire che è più complicato scrivere in prosa che in poesia poiché non è assolutamente vero. Non oserei mai dichiarare che è umiliante ricevere meno soldi rispetto a un poeta. Se pensa che sia così semplice scrivere una poesia, perché non partecipa inviando una poesia?

      • Wilma

        Scrivere una poesia non è semplice ma certamente scrivere un racconto esige tecnica di narrazione che non appartiene a tutti e che è frutto di studio più che di ispirazione. E lo dimostra il fatto che, in qualsiasi concorso, le poesie sono sempre molte di più rispetto ai racconti… e purtroppo (parola di molti Giurati) talvolta, tra le tante poesia, alcune sono di scarsa qualità. Ma del resto siamo un popolo di santi, poeti e navigatori…
        In ogni caso, per scrivere un buon racconto, occorre un buon corso di scrittura creativa e tanto tempo per metterlo a punto (ripeto: talvolta anche con ricerche storiche). Detto questo, sì, è umiliante essere considerato da meno dei poeti, al di là del Premio in denaro. Non siamo di più, noi che abbiamo l’hobby della narrazione (scrittore, così come poeta, per noi dilettanti sono parole “grosse”) né di meno di chi scrive poesie e non vedo perché dobbiamo essere considerati di serie B!

        • PATRIZIA ALBANESI

          in una piccola poesia si possono esprimere emozioni che un lungo racconto potrebbe non offrire. In un Haiku si può concentrare un racconto, cosa non semplice ma di grande efficacia, per questo non mi considero inferiore a lei che scrive racconti. CI sono poesie di scara qualità, ma egualmente racconti noiosissimi. Le auguro di vincere

          • Wilma

            Il problema è che questo concorso (e spesso l’opinione pubblica, ahinoi) considera inferiori noi che scriviamo i racconti. E invece dovrebbero essere messi sullo stesso livello sia le poesie che i racconti (e lo dico anche in virtù di 32 anni di insegnamento della lingua italiana). Come ha ben detto lei, per scrivere una poesia occorrono ispirazione e sentimento, e io aggiungo che per scrivere un racconto occorrono tecnica e inventiva. A ciascuno il proprio “filone”, dunque, ma che i narratori siano considerati (spesso anche dai poeti) di serie B (pure nelle cerimonie di premiazione, dove spesso vengono lette solo le poesie) mi dispiace e lo trovo profondamente ingiusto. Allo stesso modo trovo singolare che rispondano a questa mancanza che ho sottolineato non gli organizzatori del Premio Letterario (come sarebbe giusto e doveroso) ma altri concorrenti… come se fosse un dibattito su chi è più meritevole tra chi scrive poesie e chi scrive racconti: NON LO È. È sono l’amara considerazione di una persona che (a torto o a ragione) si è sentita umiliata da un simile bando (che si fa ancora in tempo a cambiare!, perché sbagliare è umano, ma perseverare…).

          • Wilma

            Non vincerò perché non parteciperò: non a queste condizioni. Se lei parteciperà, sono i che le porgo il mio in bocca al lupo.

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