La lettura non permette di camminare, ma permette di respirare

Comunicato post Cerimonia di Premiazione XIX Ed. Premio Letterario Nazionale Città di Taranto

Articolo relativo a Premio Letterario Nazionale Città di Taranto

L’Associazione Culturale “Le Muse Project“, comunica che domenica 5 ottobre  alle ore 18.30, presso la Galleria Meridionale del Castello Aragonese di Taranto, si è tenuto, con grandissima partecipazione di pubblico, l’evento di Cerimonia di Premiazione della XIX edizione del Premio Letterario Nazionale Città di Taranto. Ringraziando tutti i finalisti che ci hanno onorato con la loro presenza, raggiungendoci da tutta Italia nonostante il maltempo, comunichiamo i nomi dei vincitori di questa edizione del nostro Premio.

Categoria inediti di Poesia

1°classificato: “Diario involontario di un bicchiere rotto” di Angelo Grande

Motivazione al voto: Il primo aspetto che dobbiamo sottolineare è la capacità dell’autore di creare un titolo che è già, di per sé stesso, poesia. Immagine potente e che ci riporta, nello sviluppo dei versi, ad un uso sapiente della metafora. Rotto è l’uomo, in pezzi è l’umanità. Da questo bisogna ripartire. L’intero è memoria, passato, i bagliori residui dei pezzi di vetro sono speranza, nel movimento di quel filtraggio il senso dell’esistenza. La luce resta, resiste, ed è questo che ci abbaglia in questa poesia che è testimonianza vitale. La chiusa ci riporta ad una splendida canzone di Leonard Cohen ed è un messaggio dal grande significato: è dalle crepe che filtra la luce.

2° classificato: “Davanti a Saturo” di Marco Pezzini

Motivazione al voto: L’autore apre il sipario sulle sue parole partendo dall’elemento che è presenza potente, indispensabile nonché margine del pensiero, metafora di qualunque infinito: il mare. Lo fa, però, cerchiando con pennarello rosso e vivo un luogo ben preciso, un punto da tutti gli altri ben distinto: Saturo. A Saturo nacque Taranto, precisamente da quell’incantevole lembo mosse la leggenda e la storia della nostra città.  Ci trascina, il poeta, in un amore profondo con quello che, più di ogni altra cosa, riesce a ristabilire equilibrio e a riportare integre le giuste frequenze del cuore. Il mare appunto, percepito e ascoltato, vastità che però raccogliamo nelle nostre mani.

3°classificato: “Il vecchio porto” di Francesco Fiore

Motivazione al voto: Il racconto di un luogo e della sua storia, delle sue stratificazioni secolari, diventa per l’autore un atto di riconoscimento che diventa appartenenza. In quel “labirinto pietroso” il poeta recupera somiglianze e ricordi. Nelle reti del pescatore che sanno la fatica e il dolore ma anche il riscatto del proprio posto nel mondo e della natura madre, nel porto, utero gravido della città, nel silenzio delle strade della città vecchia, l’autore ritrova sé stesso in un fermo immagine poetico nel quale il lettore recupera significato, imparando a meglio respirare i passi spesi nella propria terra.

PREMIO SPECIALE INEDITI DI POESIA: “Il mare di Gaza” di Marisa Lobosco

Motivazione al voto: “Il mare di Gaza” è la poesia che nessuno, mai, avrebbe voluto scrivere. Questa è la traccia poetica che nessuno avrebbe dovuto sviluppare. Perché nessuno, mai, avrebbe ritenuto possibile una rappresentazione cosi nitida e precisa della morte dell’umanità. Muore l’umano quando un bambino cessa di respirare per fame, muore quando l’unico rumore nei cieli della tua terra sono i droni e gli aerei che ti bombardano, muore quando sotto i tuoi piedi stanchi non ci sono le strade ma pietre e cadaveri. Muore quando i poeti muoiono e allora l’unica via è ritrovare le parole come ha fatto la nostra autrice. Non smettere mai di essere la voce di chi voce più non ha.

Categoria inediti di Narrativa

1°classificato:  “Sulle nuvole, tra gli alberi” di Maria Sabrina Cirillo

Motivazione al voto: Quando il passato, ricchezza e spessore, incontra il futuro, meraviglia e utopia, stiamo raccontando il ciclo della vita, inarrestabile e incantevole.  Quest’atto compie la nostra autrice che ci parla dell’importanza di tramandare, sancire un patto fondamentale tra la storia e quello che verrà dopo. Perché il passato ha bisogno del futuro per essere compreso appieno e il futuro necessita di conoscenza e sapienza per ricavare speranza.

2°classificato: “Zoe” di Angela De Tommaso

Motivazioni al voto: Un racconto forte, cosi come forti sono le motivazioni e il significato che hanno spinto l’autrice a regalarci una storia che è figlia dei nostri tempi. È la storia di un’innocenza violata, perduta, ad un’età nella quale la serenità è un diritto inalienabile e intoccabile. Mentre leggiamo quello che accade alla protagonista siamo perfettamente consapevoli che Zoe è figlia nostra, sorella nostra; mentre leggiamo ripercorriamo con rabbia tanti, troppi casi di cronaca che ci narrano di un numero impressionante di Zoe che non ce l’hanno fatta.

3°classificato: “Il figlio del castellano” di Francesco Totaro

Motivazione al voto: La storia che ci riporta l’autore, così ben delineata, ha una narrazione particolarmente affascinante. Importante ricordare, importante ritrovare quelle atmosfere da salvaguardare, così come opera significativa fa chi ci delinea con chiarezza, nel suo racconto, chi ha operato per il bene comune, tramandando il rispetto per il futuro, ossia di chi verrà dopo di noi.

PREMIO SPECIALE INEDITI DI NARRATIVA: “Le due madri” di Francesca Bilardo 

Motivazione al voto: L’autrice ci porta nella leggenda, ispirandosi a Tito Livio. La narrazione ci porta ad esplorare gran parte dei sentimenti umani: l’amore, la pietà, la crudeltà e tanto altro. Ripercorriamo cosi le vicende di Rea Silvia, dei suoi gemelli e rivediamo personaggi che fedelmente incarnano i sentimenti di cui è intrisa la storia. Il mito svolge e riavvolge un intero mondo di parole ed è destinato ad incantarci sempre.

Si assegnano gli attestati di Merito della “Categoria Inediti”, ai seguenti autori: Andrea Albanese (per il racconto “William”), Angela di Bello (per la poesia “Dolore”), Vincenzo Cannerozzi (per la poesia “Luna di Ramadan”), Luisa Di Francesco (per la poesia “Il silenzio”), Salvatore Gazzara (per la poesia “Quei freddi e solitari rintocchi”), Giuseppe Barbalinando (per la poesia “Colonne”), Damiano Lupo (per il racconto “Vivere o sopravvivere”), Marcello Nicoletti (per la poesia “S’ia rincraziare sempre”), Maria Teresa Poleti (per la poesia “Risvegli”), , Cinzia Santoro (per la poesia “Nel cielo di Copenaghen”), Maria Luisa Urselli (per la poesia “Nel Tempo”), Andrea Zavagli (per il racconto “Ritorno a casa”).

SEZIONE LIBRO EDITO DI POESIA

1° classificato: “Di Argilla e Infinito/ Of Clay and Infinity” di Virna Chessari

Motivazione al voto: è una silloge poetica bilingue che esplora temi quali il dolore, la perdita, l’abbandono ma anche l’amore, la tenerezza e la dolcezza ricercandone il senso, la ragione, una giustificazione. Una tensione verso l’infinito che invita il lettore a sostare, perdersi e ritrovarsi nei paesaggi intimi delineati dall’autrice in cui la natura e l’immaginazione sono protagoniste. Si è rivelata una lettura profonda e commovente, formativa ed interessante. Accostarsi alla poesia di Virna Chessari si è rivelata a tratti una cura: attraverso queste istantanee in bianco e nero, della vita non negano nulla ma narrano di difficoltà, contraddizioni, fragilità che ci spingono a riconoscere ed accogliere i nostri intimi dolori e trovarne conforto. Le pagine si susseguono fluide tanto che la raccolta si divora mentre le immagini, come i messaggi, filtrano e scaldano il cuore.

2° classificato: “Nei cieli di Odessa” di Marcello Tagliente

Motivazione al voto: si presenta come una raccolta di liriche ispirate dalla sofferenza e dalla disperazione per le tematiche affrontate ma, al tempo stesso, catartiche e rasserenanti per quel tipo di stato d’animo che viviamo quando pur percependo l’incombere di un’imminente disfatta riscopriamo i più intimi moti del cuore, rifugio e salvezza per le coscienze. Qui sono presenti tutti i temi che caratterizzano il viaggio poetico dell’autore: amore, dolore, spiritualità, orrore, fratellanza, speranza, libertà, pietas. La raccolta, partendo dal conflitto ucraino, narra la crudeltà insita in ogni guerra e, come una morbida carezza pronta a lenire ferite ancora sanguinanti, si rivolge ai sofferenti e di ogni tempo ed ogni luogo che possono rispecchiarsi in questi componimenti.

3° classificato: “Il soffione e la farfalla” di Luigi Carlo Rocco

Motivazione al voto: È un pomeriggio che non passa e un imprevisto incontro interrompe la normale alternanza del ritmo del giorno, del sonno e della veglia. La natura non è più spettatrice e via via appare un universo parallelo. Un soffione ed una farfalla sono travolti da una folata improvvisa di vento. Attratti da una forza invisibile, pur di cercarsi metteranno da parte ogni loro certezza, nella consapevolezza di appartenere a mondi diversi e lo faranno. Una lunghissima storia d’amore, di attrazione, di tormenti, di travolgenti illusioni, di cambi improvvisi di luce e colori, che vivrà nel ciclo di un breve giorno solo. Una storia come quella di uomini e donne, che pur vivendo nello stesso mondo, dovranno cambiare la propria pelle e la propria natura per riconoscersi, ritrovarsi, riscoprire la passione civile, ogni atto d’amore ritessendo il filo di esistenze smarrite e spezzate. È un corollario di emozioni pure, autentiche e vividamente intense. I versi si trasformano in una narrazione di esistenze che si intrecciano, di visioni che si costruiscono come un dipinto, pennellata dopo pennellata, per diventare magia e bellezza. Ogni verso evoca una storia, un suono o un profumo. Ogni verso è un narrare di sentimenti, un sospiro d’anima sensibile e attenta. Qui è delineata la vita nelle sue molteplici sfaccettature: a volte, magnanima e benigna ma, altre, crudele e spietata.

SEZIONE LIBRO EDITO DI NARRATIVA

1° classificato: “E i corvi stanno a guardare” di Lucy Oliva

Motivazione al voto: Il romanzo narra la storia di una famiglia e le sue vicende, esplorando i rapporti tra i personaggi e le loro emozioni. La Narrazione è frutto di un linguaggio evocativo e poetico, adattabile, modificabile alle specifiche esigenze di un copione teatrale. L’incedere dei personaggi, fin dalla prima pagina, richiama al palcoscenico.

2° classificato: “Nel mezzo” di Federico Peloso

Motivazione al voto: Enrico, giovane avvocato insoddisfatto, in un altalenarsi di scelte sbagliate e tentativi di redenzione, cercherà di analizzare le origini delle sue angosce, scavando a fondo del suo Io più interiore per far emergere una tristezza insita che non vuole saperne di abbandonarlo. Un viaggio interiore fatto di fallimenti e piccoli traguardi dove il cambiamento è sempre necessario. Una lettura, raffinata scorrevole, piacevole, un invito a conoscere sé stessi.

3° classificato: “Kintsugi” di Anna Cantagallo

Motivazioni al voto: Romanzo singolare, originale. Struttura ricca di sentimenti prende forma nella Masseria Jacoranda dove il ritrovarsi è un invito alla riflessione. Un libro che dà un senso ai ricordi. Una ricerca introspettiva sebbene dolorosa trova la forza di riparare la sua vita. L’autrice non si risparmia di tagliare e cucire una trama di alta sartoria. Si consiglia la lettura per entrare ad analizzare le differenze sociali creati da stereotipi, convenzioni e quant’altro.

PREMIO SPECIALE CATEGORIA LIBRO EDITO: a Giuliano Dall’O per l’opera di narrativa “L’ultimo segreto”

Motivazioni al votoAnnette intraprende un viaggio dei ricordi, per scoprire segreti di famiglia. Incontri sorprendenti di verità nascoste, invitano a profondi riflessioni sull’amore. Il rimpianto e il coraggio primeggiano sul tempo che scorre. Questo romanzo ci guida in un viaggio tra verità celate e profonde riflessioni sull’amore, il rimpianto e il coraggio di affrontare ciò che è stato.

PREMIO ALLA CARRIERA, CATEGORIA LIBRO EDITO: a Luisa di Francesco per l’opera di poesia “Nel maggio del mattino”

Motivazioni al voto: “Nel maggio del mattino” sono raccolti temi e motivi cari all’autrice: il tempo che è stasi ma anche movimento, la Natura con i suoi ritmi a volte così misteriosi, la terra d’origine sfruttata e maltrattata, la memoria in una struttura densa e compatta dalla profonda tensione metafisica e sociale. Narrazione poetica dolce, delicata ma al contempo capace di trasmettere con forza un messaggio di cambiamento, di maturazione, di evoluzione e di speranza. Si percepisce nei versi una continua tensione, una necessità, un navigare inquieto dello sguardo: un cammino incessante che si concretizza nel lessico che esprime questo continuo ondeggiare, trasportato dal vento, dal qui al lontano. Disfarsi e ricomporsi, salire e scendere, andare e tornare, nascere e morire, perdersi e ritrovarsi sotto l’egida di un altrove che domina le contraddizioni e le complessità dell’esistenza

Si assegnano le attestazioni di Merito della Categoria Libro Edito, alle seguenti opere e ai relativi autori: “Il viaggio della Semina” di Franzina Bilardo, “30” di Massimiliano Bonfrate, “H2O” di Maria Antonella D’Agostino, “L’innocenza del verso” di Normanna Ferro “Il liberale naturalista” di Saverio di Jorio, La casa dei cinque ciliegi di Michele Moro, “La fabbrica dei fuochi” di Arcangelo Popolizio, “L’attesa” di Cosimo Rotolo, “La sfocatura” di Simone Sanseverinati, “Il vento di Ester” di Gianfranco Vumo.

Anche in questa edizione abbiamo consegnato a un partecipante selezionato tra i meritevoli, il TROFEO A.N.F.I, premio speciale assegnato dall’Associazione Finanzieri D’Italia per il Premio Letterario Nazionale Città di Taranto. In questa edizione a riceverlo: la giovanissima Martina Albanese, per la poesia “Poetica”. A consegnarlo il presidente A.N.F.I, Felice Aragona.

Motivazione al voto: Quello che la poesia è per ognuno di noi rimane un territorio inespresso che aspetta di essere rivelato. L’autrice ci avvolge e ci rende partecipi del suo sacro fuoco e delle sue domande . E’ un mistero la poesia, ci dice.  Non possiamo che essere d’accordo. E’ un mistero , come tutto quello che merita di essere scoperto, amato , conosciuto.
 

Alla studentessa Carlotta Zaccaria, accompagnata dalla docente Daniela Piepoli, il PREMIO SPECIALE “GIOVANI TALENTI” per la poesia “Una storia sospesa”.

Motivazione al voto: Chissà dove vanno gli amori dei ragazzi quando sembrano esaurire la loro linfa vitale. Si spostano, si fermano, forse dimenticano. Certamente restano sospese in una dimensione diversa che non scompare mai , cambia forma ma l’autrice ci dice che l’interruzione apre possibilità anche nel ricordo. Perché ciò che cambia la vita e inganna la morte è l’amore visto da vicino, provato, custodito.

In questa edizione, in accordo con il direttore organizzativo di …incostieramalfitana.it Fiera del Libro in Mediterraneo, i vincitori della categoria Libro Edito di Poesia e di Narrativa hanno ricevuto il “Premio aggiuntivo gemellaggio”. Nel mese di luglio 2026, in concomitanza con la “Notte dei Festival” che si terrà, appunto, in Costiera Amalfitana, sarà loro offerta l’opportunità di presentare il loro libro all’interno dell’importante contest letterario.

Taranto, 07/10/2025

In fede,

l’organizzatrice del Premio,

Presidente dell’Associazione Culturale Le Muse Project,

Lucrezia Maggi

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