Bando di concorso del Premio letterario Nazionale “UMBERTO FRACCHIA” Terza Edizione
“Chiunque di noi giungesse a Bargone era ricevuto con tanta cordialità dall’amico, respirava un’aria così serena e propizia che ne ripartiva con rammarico…”
“Chiunque di noi giungesse a Bargone era ricevuto con tanta cordialità dall’amico, respirava un’aria così serena e propizia che ne ripartiva con rammarico…”
“Chiunque di noi giungesse a Bargone era ricevuto con tanta cordialità dall’amico, respirava un’aria così serena e propizia che ne ripartiva con rammarico…”
“Prendo su per il largo viottolo che con un’impennata assale il fianco della montagna e come all’improvviso spalancarsi di un’immensa porta, si distende dinanzi a me il solo paese del mondo che vedrei anche se diventassi cieco” Tratto da “Gente di e scene di campagna” racconto “Il fico” Umberto Fracchia 1930
Premio Letterario