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I finalisti del Premio Vittoria Aganoor Pompilj

I finalisti del Premio Vittoria Aganoor Pompilj

Il vincitori verranno resi noti in occasione della cerimonia di premiazione che si terrà l’11 settembre a Monte del lago di Magione (Pg) nell’ambito del Festival delle corrispondenze.

I finalisti, in ordine alfabetico, della seconda sezione della XXIV edizione del Premio letterario nazionale Vittoria Aganoor Pompilj sono:

Annarita Iozzino con la lettera “Eppure continuo a credere”
Giulia Lorenzini con la lettera “Medardo Rosso”
Tiziana Marfisi con la lettera “Due ruote”
Vittoria Montesano con la lettera “Egregio professore”
Viviana Picchiarelli con la lettera “Sul treno”
Luisa Sala con la lettera “Le sentinelle del deserto”

L’ordine dei vincitori e dei segnalati sarà reso noto in occasione della cerimonia di premiazione che si terrà domenica 11 settembre, ore 18, a Monte del lago, Magione (Pg) nell’ambito del Festival delle corrispondenze.
La giuria del Premio organizzato dal Comune di Magione (Pg) è composta da:
Vittoria Bartolucci (presidente onorario) poetessa;
Mino Lorusso (presidente) giornalista; Fabio Versiglioni, Futura edizioni;
Marilina Giaquinta, scrittrice; Costanza Lindi e Elena Zuccaccia, Studio editoriale Settepiani;
Maria Grazia Virgilio e Monica Fanicchi, libreria Libri Parlanti

La giuria della prima sezione del Premio Vittoria Aganoor Pompilj ha reso nota la cinquina dei carteggi ed epistolari tra cui verrà nominato il vincitore della XXIV edizione del concorso organizzato dal Comune di Magione. La sezione è riservata ad opere in lingua italiana nelle quali vengono pubblicati carteggi, corrispondenze o epistolari di figure rappresentative, in ambito culturale, della società italiana.

 

I testi, in ordine alfabetico per Casa editrice, sono: P.P. Pasolini. Le lettere a cura di Antonella Giordano e Nico Naldini, Garzanti; Vorrei caro Eduardo legare il tuo nome al piccolo teatro. Eduardo De Filippo e Paolo Grassi, lettere (1941-1980) a cura di Maria Procino, Guida editori; Aldo Natoli. Lettere dal carcere (1939-1942). Storia corale di una famiglia antifascista, a cura di  Viella; La maternità sociale. Il carteggio Ellen Key-Ersilia Majno (1907-1917) a cura di Ulla Åkerström, Viella editore; Artusi e gli editori fiorentini. La scienza in cucina e l’arte della stampa a cura di Monica Alba, Leo S.Olschki editore.

 

I libri rientranti nella cinquina verranno presentati, a partire dal mese di ottobre, in incontri online o di presenza e promossi sui canali social del Premio.

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