La commissione, presieduta dalla scrittrice ANTONIA ARSLAN, ha selezionato la cinquina dei finalisti della quarta edizione del concorso letterario Lorenzo Da Ponte.
Tra i ventidue testi arrivati sono stati selezionati: Un ultimo accordo di Schumann di Filippo Bergonzoni (Bologna), La cantata del caffè di Stefano Ghisleri (Brescia), Primavera. Storia di un compositore di Mario Giani (Bologna), Quinto concerto per corno di Sara Ortolani (Perugia), Bertramka di Rossella Rossi (Firenze), tutti testi inediti dove la musica non è un accessorio del racconto ma parte integrante del discorso narrativo.
La commissione, composta dallo scrittore Gian Domenico Mazzocato, dalla musicologa Anna Laura Bellina, dal compositore e scrittore Gianluca Baldi, dal critico musicale Guido Barbieri, dai giornalisti Anna Sandri e Paolo Navarro Dina, ha scelto queste cinque opere tra le numerose provenienti dalle province di Arezzo, Brescia, Catanzaro, Como, Firenze, Milano, Modena, Napoli, Padova, Perugia, Piacenza, Potenza, Roma, Treviso, Varese.
I cinque finalisti saranno presenti alla cerimonia di premiazione che si terrà domenica 5 novembre 2023 alle 16.30 nella splendida cornice del museo di Santa Caterina a Treviso di fronte alla commissione e alle autorità, e solo in quel momento si saprà chi è il vincitore. Il primo premio consiste nella pubblicazione cartacea dell’opera.
Unica realtà di questo tipo in Italia, il concorso Lorenzo Da Ponte, nato nel 2016 e con scadenza biennale, premia gli inediti di narrativa che fanno della musica il proprio fil rouge. Lo scopo è di creare un’esperienza artistica unica che intreccia musica e parole e per questo intitolato a Lorenzo Da Ponte, eccellenza del nostro territorio, conosciuto in tutto il mondo.
Il premio è indetto dalla casa editrice Diastema di Treviso, specializzata in pubblicazioni di carattere musicale, la prima casa editrice in Italia ad avere una collana (Talia) interamente dedicata alla narrativa musicale. L’idea nasce quindi dall’esperienza e dalla passione per la musica di un’Associazione culturale che ha fatto della promozione e divulgazione della cultura musicale di qualità la propria mission.
Attiva dal 1991, Diastema ha esordito con la rivista musicologica omonima, un periodico di cultura e informazione musicale nato per incoraggiare e diffondere la produzione di articoli originali, saggi, proposte, studi con l’intento di sviluppare un discorso culturale sulla musica in maniera interdisciplinare. Intorno ai 15 numeri della rivista, che ha ottenuto molteplici riconoscimenti nel mondo musicale e accademico, sono in seguito nate e cresciute diverse pubblicazioni di approfondimento.
Grazie al concorso Da Ponte, Diastema seleziona e propone opere narrative di qualità.
Fin dalla fondazione, l’Associazione Diastema Studi e Ricerche e la casa editrice Diastema sono dirette da Paolo Troncon e Mara Zia.
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