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Un nuovo partner per la II edizione del Premio Nazionale di Poesia Graffiti METROpolitani

Un nuovo partner per la II edizione del Premio Nazionale di Poesia Graffiti METROpolitani

Premio Nazionale di Poesia Graffiti METROpolitani seconda edizione – scadenza 15 aprile 2019

La famiglia di Graffiti METROpolitani ha un nuovo componente: ADNAV Edizioni-Memoriosa si aggiunge a Lavazza nel sostegno alla diffusione della Poesia.

ADNAV Edizioni di Memoriosa è una piccola casa editrice, giovane e indipendente, nata a Torino nel 2006, sostenuta dalla grande passione per i libri, per la carta stampata, per la parola che si dispiega sulla carta e che accarezziamo con gli occhi leggendola e prendendone possesso.
Accanto ai libri è presente la produzione di taccuini e blocchi arricchiti da particolari aforismi illustrati. Proprio questi taccuini, e le loro pagine che possono accogliere per prime i frutti dell’ispirazione poetica, fanno parte dei premi che verranno consegnati agli autori che si collocheranno dal primo al decimo posto di ogni sezione del concorso.

Le poesie dei vincitori saranno pubblicate sulle pagine di Metro, il quotidiano free più diffuso nel mondo che è presente, ogni giorno, a Torino, Milano e Roma.
Fra le opere meritevoli di attenzione sarà selezionata una poesia che riceverà il “Premio METRO“.  Saranno inoltre assegnate dieci menzioni speciali.
Durante la premiazione, prevista a fine giugno a Roma, ai vincitori saranno consegnati i premi messi a disposizione da Lavazza e da ADNAV Edizioni-Memoriosa.
Le cento migliori poesie verranno inserite in una raccolta.

I contributi poetici devono essere inoltrati entro il 15 aprile 2019 con le modalità descritte all’interno del regolamento che è pubblicato su www.yowras.it

Tre sono le sezioni del concorso a cui possono partecipare anche gli autori minorenni: “Viaggio metropolitano”, “Tema libero” e la nuovissima sezione “Poesia lunga un Metro”: una sfida che contrappone alla totale libertà che il poetare porta con sé un limite preciso da raggiungere e da non superare. Sono infatti 600 i caratteri spazi inclusi (né uno di più né uno di meno) da utilizzare per comporre una poesia a tema libero che misura esattamente un metro di lunghezza.

“La prima edizione, realizzata in collaborazione con Metro, ha avuto risultati lusinghieri e grande apprezzamento da parte del pubblico” dice Nicoletta Fabrizio, presidente dell’Associazione culturale YOWRAS, ideatrice del concorso, “desideriamo invitare i poeti a guardarsi intorno ogni giorno, durante il loro viaggio metropolitano, e a cogliere le emozioni, i pensieri, gli sguardi e i colori di cui spesso tutti noi siamo inconsapevoli”.

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