La lettura non permette di camminare, ma permette di respirare

VERDETTO RISOLUTIVO CONCORSO WORLD POETRY DAY ANNO 2016

VERDETTO RISOLUTIVO CONCORSO WORLD POETRY DAY ANNO 2016
Dopo minuzioso e inflessibile estimo, inappellabile ed insindacabile, come da norma ordinamento, ringraziando per aver partecipato ed augurando ad mayor a tutti gli autori, il collegio giudicante ha intenzionalmente così decretato in data 30 giugno 2016 ore 15,00 : 
Imposizione di presenza per i vincitori e sanzione decadimento dell’attribuzione in caso di mancata presenza alla cerimonia di premiazione.
Il Premio si è avvalso della preziosa collaborazione dei Delegati Regionale ed Esteri, dell’efficienza del VICEPRESIDENTE ACC.F.PETRARCA NUNZIO INDUSTRIA,di una Giuria che, di volta in volta, ha esaminato le opere in forma rigorosamente anonima, attraverso copie caratterizzate dalla sola intitolazione, fatta eccezione logicamente per i testi editi ed usando per tutti i lavori il parametro adattativo espresso in centesimi da 1/150 ed analizzando le opere tramite questa Analisi Testuale:
METRICA, RIMA, STROFA, ORIGINALITA’, MESSAGGIO, ORATORIA ed inoltre ogni giurato ha accessoriato le schede di stima con proprie osservazione.

DA ATTENERSI
I gareggianti dovranno portare con sé in premiazione i propri elaborati, l’Accademia non li rilascerà a nessuno.
A tutti i classificati presenti, sarà rilasciato un raffinato attestato personalizzato.
Si pregano vivamente gli autori di essere puntualissimi.
Si accettano deleghe solo per attestazioni fuori Italia.
Si ribadisce come da bando: OBBLIGO DI PRESENZA, la non presenza comporta la perdita del conferimento che resterà di proprietà dell’Accademia.
I premiati devono necessariamente segnalare entro il giorno 25 Novembre c.a. la loro partecipazione alla funzione di assegnazione dei premi, la non comunicazione implica la decadenza dell’attribuzione.
Tutte le opere pervenute non si restituiscono.
I concorrenti che hanno a loro disposizione un tempo stabilito, devono avvertire la loro impellenza tre giorni prima della premiazione, e saranno gratificati prima che la cerimonia effettiva abbia inizio, essi non hanno diritto a nessuna lettura. Se interpellati ma assenti, i premiati saranno retribuiti alla fine della cerimonia, senza alcuna lettura.
Sono invitati alla cerimonia di premiazione tutti i partecipanti al Premio, anche quelli non vincitori, e se gli eliminati dalla premiazione, notificheranno la loro presenza negli ultimi dì di novembre, alla fine (solo al termine) dell’Evento riceveranno un attestato di partecipazione.
Ogni aderente dovrà sostenere le proprie spese, il Centro Studi non rimborsa nessuno per nessuna natura.
Coloro, che non hanno segnalato la propria urgenza e, che gli nasce al momento o durante la cerimonia, sono pregati di non chiedere la premiazione anticipata, ma di andare via senza creare problemi nello svolgersi naturale della scaletta in programma.
Tenendo presente che, nello stesso giorno, si effettueranno le premiazioni di altri concorsi, gli autori che hanno segnalato la propria fretta di rientrare, saranno chiamati a ricevere la premiazione non in ordine di premio crescente o decrescente, ma come capita, nel tempo massimo di un’ora.
Sono esclusi dalle premiazioni veloci la rosa dei classificati ed i conferimenti più importanti, che dovranno attendere il loro momento nella seconda fase di premiazione.
Si leggeranno tutte le motivazioni conferimento e declamate solo le 20 poesie scelte dalla commissione(15+5)
Si prega di non insistere con le richieste declamazioni.
Si auspica che ogni concorrente sia corretto e paziente.
Tutti i cellulari dovranno obbligatoriamente essere spenti, inoltre, per le riprese di qualsiasi tipo si ordina di non creare nel rispetto degli altri troppo fastidio.
Per qualsiasi questione, si pregano i partecipanti di interpellare a conclusione cerimonia, e con la massima correttezza, il Presidente unico responsabile dott.ssa Pasqualina Genovese D’Orazio.
(Per qualsiasi controversia Foro di competenza Viterbo. Il verdetto giuridico è stato depositato)

Data Giornata artistico-letteraria 3 dicembre 2016 ore 10,30 VITERBO
SEDE da definire, saranno avvisati tutti i concorrenti entro il 20 novembre c.a.

CLASSIFICA GARA CONCLUSIVA

CATEGORIE SPECIALI
attestazione TARGA CIELO

ESAME CRITICO A CURA DEL M°L.M.DI VITERBO (presente cerimonia di premiazione)

1° class. Sez MEDITATIVA

@Ancora non parlarmi dell’inverno @ di F.F. di FROSINONE

”delicata biunivocità tra le stagioni e le fasi della vita, dove sfociano sentimenti e ricordi analiticamente intensi; empaticamente, il lettore è portato alla riflessione circa il proprio essere”.

1° class. Sez EUFONICA

“NASCITA DI VENERE” di L.T. di PALERMO
”con gli occhi della mente, tramando un verseggio di ottimo valore dolce e delicato nello stesso tempo, la vigoria espressiva in afflato emotivo, ottiene un lodevole risultato, che si balocca tra il classico richiamo e la spontaneità dell’animo.”

NOTE DI VALUTAZIONE A CURA DI A.S. DI BARI (presente alla cerimonia di premiazione)

1° class. Sez AMENITA’

@NOTTE SCURA DI UN PROFETA@ di L.F. di CAGLIARI

“Un grande poetare elogia il grande poeta Pier Paolo Pasolini, nulla a lui sfugge e tanto vien elogiato con grazia ed eleganza coi versi di quest’opera, essi catturano l’attenzione del lettore che ne resta affascinato dal grande pathos tipico del suo scrivere. Anche qui il simbolismo e le profonde metafore assurgono al difficile compito di far emergere la figura del Profeta, condannato da una sentenza scritta sul suo corpo, condannato dalla vita per le sue difficile scelte sessuali, su un corpo che continua ancora a far parlare di se. Invano l’oblio sentenziatore continua a condannare il profeta Pasolini, mentre la sua arte continua a farlo vivere in eterno”.

1° class. Sez NOSTALGIA

@PORTO DI SULINA @di A.B. di ROMANIA

“Nel corso di pochi versi, l’autrice riesce a dare una dettagliata descrizione della vita di un villaggio di mare e della abitudinaria e cadenzata quotidianità di ogni personaggio. Dalla presenza di alcuni nomi che l’autore usa per ricordare persone presenti in questo quadro, il lettore ha l’impressione di leggere uno spaccato quasi verghiano, tipico del villaggio dei Malavoglia. Siamo in Sicilia, lo si capisce dai nomi; mentre in quest’opera il luogo in questione si trova in Romania, l’autrice si diletta a descrive l’andamento delle barche, il profumo del pesce condotto dai pescatori e le donne fedeli che aspettano l’arrivo dei loro mariti. Sembra che il tempo si sia cristallizzato e non passi mai e che lo scorrere del tempo si percepisca solo da quelle barche ormai invecchiate e affaticate. Non c’è modernità ma il sapere domina tra gli abitanti del villaggio ormai eruditi dalla cultura della vita e da un certo Tiberiu che pare sappia che tempo farà domani. La vita e l’esperienza diventano la migliore enciclopedia per sciogliere qualsiasi mistero e per continuare a dare un senso allo scorrere del tempo”

PERIZIA A CURA DI B.G. DI VITERBO (presente cerimonia di premiazione)

1° class. Sez TREPIDAZIONE

@SEI TU POESIA @ di R.M. di VERONA

“Versi elogiativi e psicologistici che si distinguono per l’evolversi emotivo, semplice e cortese, dedicato all’importanza del poetare.”

1° class. Sez RIFLESSIVA

@Non chiedermi prodigi @ di U.V. di ROMA
(versi da un testamento)

“lirica che mette in evidenza un problema primario della vita in tensione simbiotica”R.C.

SENTENZA ESPRESSA CON PIENA CONCORDANZA’ DALLA COMMISSIONE

PREMIO ALLA CARRIERA

Il Presidente dell’Accademia F.Petrarca con sentita stima conferisce all’americana T.P. per la operazione poetica prosperata nel tempo e nella cultura umana, il Premio alla Carriera WORLD POETRY DAY anno 2016(gran medaglione F.PETRARCA in argento)

)@PASQUA PRIMAVERA@ di T.P. di USA

In Primavera fiorisce la nostra
speranza per la vita eterna.
E` il tesoro
di rinascita
sempre inseguito
dalle nostre menti.
Non è un miracolo,
è la conoscenza che lentamente
ci porta verso l’orizzonte
in cui gli scienziati e i
poeti del faro dell’amore
aumentano i nostri desideri di risparmio
con la nostra vita, l’esistenza
del Pianeta per i nostri
discendenti che vi abitano,
con quelli che arriveranno
dopo di loro in questo minimo
Universo, pieno di brillanti
albe che tornano giorno dopo giorno.

“L’autore in questa opera descrive il suo grande sogno di rinascita e non a caso egli ha preso in considerazione la primavera, come la Pasqua che simboleggia la nuova vita. Non è un segno di vana illusione, ma una grande opera molto introspettiva, infatti nel suo profondo desidera parlare della rinascita in particolar modo del nostro pianeta, il suo desio è vederlo finalmente libero da ogni cosa lo inquini, libero da ogni male che al giorno d’oggi lo stanno logorando. Egli si augura tanto che l’alba del nuovo giorno possa essere gioiosa e tanto colma di nuova speranza e soprattutto che regni la vera Pace. Quest’opera è molto forte perché nei suoi sublimi versi, vi è un grido di speranza per scrivere la parola fine a tutta cruenta realtà di cui ne siamo circondati”

PREMIO DI GIURIA

La Giuria del concorso WORLD POETRY DAY anno 2016 con pieno apprezzamento attesta al poeta E.D.G. di Napoli,
per l’atmosfera sostanziale che emana la sua opera, la medaglia in oro zecchino.

@DA QUANDO MANCHI TU@ E.D.G. di NAPOLI

“Opera romantica ed anche altrettanto triste, l’opera decanta la fine non di una storia ma di un amore per la donna della sua vita. La sua donna ormai è lontana, ma, mentre all’inizio il lettore non riesce a capirne la motivazione, basteranno pochi versi per capirne il vero motivo. La morte, non come fine di un amore, ma come cambiamento sostanziale di una condizione di vita: l’amore non smetterà di esistere, ma sarà nei piccoli gesti della quotidianità che l’autore sentirà la mancanza della sua donna. Tutto intorno, la natura, le piante tutto mostra un profondo stato di abbandono come specchio dell’abbandono dell’anima del poeta, che si avvicina alla fase autunnale della sua vita. L’autore, quasi in uno stato di smarrimento non consapevolezza della fine della sua storia, sembra volersi concentrare sull’importanza delle piante o di tutto il giardino, così tanto caro alla sua donna; le piante come simbolo dell’amore che legava i due amanti alimentati dalla cura, dall’attenzione e dal volersi prendere cura dell’altro come elemento costitutivo di un vero amore. Emerge dietro le righe una figura di una donna attenta e fedele al suo compagno, che mai avrebbe potuto pensare la sua vita senza di lui. E’ la tragica fine di una storia totalizzante nel suo amore e nella sua completezza e la morte della donna porta ad un lutto e una profonda sofferenza anche nella natura e nel nido che i due amanti avevano costruito nel tempo. Il ciclo della vita si fa manifesto attraverso l’alternanza delle stagioni, del giorno e della notte, i ricordi vengono spazzati via dal vento, mentre si adagia lentamente sulla panca di castagno che tante volte ha fatto da sfondo ai loro incontri. Ora tutti gli elementi che prima sembravano importanti ma non estremamente significativi, ora si caricano di significato quasi panteistico, diventando un tutto con l’animo del poeta che si strugge per la fine dell’amore terreno ma con la speranza e la certezza di riunirsi alla sua amata nell’amore eterno”.

PREMIO DELLA CRITICA

Unanimi si elogia l’opera di G.N. di Torino e si conferisce la COPPA DELLA REGIONE LAZIO

@La lingua di chi ama @ di G.N. di TORINO

“Opera molto forte, un versifico molto simbolico ove traspira, unito all’amore, un certo senso di violenza su di una giovane creatura. L’autore con questi versi descrive la cruenta realtà di cui son vittime molte donne al giorno d’oggi, si immedesima nei panni di un amante che prima violenta la sua amata e poi va via sentendo su di se la colpa della sua azione e tutto il suo senso di colpa che lo accompagnerà per tutta la vita. L’autore, infatti, si interpreta come senza lingua e senza ombra, quasi a voler cancellare le sua presenza sulla terra, per la vergogna che domina nel suo cuore in seguito all’atto violento da lui stesso commesso. Protagonista dell’opera non sono solo le parole ma tutti gli oggetti e gli elementi che il poeta chiama in causa per assurgere al loro compito di traghettatrici di significati. Il simbolismo diventa di estrema necessità per comunicare delle forti emozioni difficili da trasmettere con le parole. Le parole perdono il loro consueto compito per acquistarne uno nuovo e diverso, più intenso e nuovo, quasi a mettere il lettore nella condizione di provare le stesse sensazioni, vedere gli stessi colori e sentire i suoni che il poeta percepisce in quella situazione. I cinque sensi si fanno protagonisti e potenti nel voler trasmettere tutta la tragicità di una violenza mascherata da amore. Tutta l’opera punta sulla tragica incomunicabilità di un falso amore e l’ineluttabile condizione di smarrimento del protagonista dinanzi a un atto di siffatta violenza. Una lirica di facile comprensione ma di profondo lirismo e cruento simbolismo”

.PODIO

ESTIMO A CURA DEI GIURATI (presenti alla cerimonia di premiazione)

3° posto a pari merito
attestazione COPPA MAGNUM

@IL RICORDO DEI RICAMI @di T.J.A. di R.CALABRIA

”si snodano nel componimento poetico i ricordi di una donna che accetta l’inesorabile passar del tempo, metabolizzando l’addio all’infanzia e agli affetti perduti, un’operazione poetica aperta, reale, che lega il versificatore all’amore per la propria terra, l’ incantevole Calabria, crosta martoriata da innumerevoli disagi”.

@COME SEI BELLA @ di D.T.D.A. di BARI

“lodevole compositore che sa esprimersi con note struggenti amalgamate a mesta e voluta perspicacia.”

2° posto pari merito
attestazione COPPA ARGENTO PURO

@I TRIONFI@ di M.B. Di GROSSETO

“In questo viaggio letterario, le sorprese e le meraviglie del suo animo inquieto,spesso si alternano a figurazioni espositive che alleggeriscono le tematiche bramate e presentate con fluidità e persuasione storica”R.C.

@”APPUNTAMENTO TRA LE NUVOLE”@ di C.A.T. di LIVORNO

”in un vero gioiello poetico la storia di un amore perduto (tematica moderna e complessa affrontata molto delicatamente), ma ancora presente nell’animo straziato dell’autore; lirica dal tono spiccatamente appassionato”.

Conferimento a pari merito

1° class. Euro 375 +coppa

@L’ESTATE SCONTENTA @ di C.P. di ROMA

I capelli neri
complicati dalla salsedine
la pelle ruvida, guastata di sole.
Di notte spengo l’olio alla finestra
per vedere il mare
salire e scendere
dalle scale di queste case bianche e
tozze di calce,
salire e scendere
e bussare alle porte.
Odore salso di schiuma spenta
nelle trappole di scogli sudati,
lampare di corde e legno
a marcire tra terra e l’acqua.
Ti lasci cadere insonne
su queste lenzuola di lino bianco
e, sazia di noia, mi nascondi
in questo refolo di vento caldo
il tuo nome mai pronunciato.

“Con dominio filologico, pieno coinvolgimento espressivo e tono musicale, si slaccia il verseggio del noto poeta romano, che può considerarsi come solo suo intimo momento e che affonda nel senso della letteratura della coscienza”R.C.

1° class. Euro 375 +coppa

@I FATTI DELLA VITA@ di F.Z. di INGHILTERRA
versione in lingua italiana a cura del poeta

La mia vita, comincia in ascetismo di mia madre.
In questa corteccia la esploro
Inosservata ausculto la sua parola
O quanto parla!
Povera me!
Speriamo che parli solo perché io le peso dentro.
Allo sconcerto dei parenti dono il mio buongiorno.
Poi pulso nel canto del pianto.
A otto anni brevetto favole,
A sedici anni le simulo,
A ventiquattro anni le suturo,
A cinquantanni le rincoro.
Oramai sono nonna e le favole racconto ai miei bambini.
Con il tremore nella voce e il battito veloce nel cuore.
Le favole sono fatti accadutomi, non sempre piacevoli.
Le favole per loro coloro con piccole preghiere e i gemiti degli anni.

”bel componimento che, in maniera semplice e garbata, riassume i fatti di una vita; il verso libero dona freschezza e sincerità alla poesia”.P.L.D’O

COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE DI GIURIA A.S. di BARI

Carissima d/ssa Pasqualina sono felicissima dei conferimenti assegnati ai vari autori. sono colpita e tanto emozionata, ogni autore ha lasciato una traccia indelebile della loro opera in me, infatti ogni poesia mi ha colpita profondamente, era difficilissimo scegliere, ne sono veramente felice che tutti gli autori mi hanno insegnato a capire meglio il vero significato della pura poesia. I migliori complimenti ai vincitori, ed un grazie sincero perché hanno lasciato tracce della loro grande opera poetica nel mio cuore. Grazie a Lei carissima di avermi resa partecipa di tale gioia, non dimenticherò tanto facilmente tale emozione, grazie

 
Su richiesta di alcuni concorrenti si notifica per intero i nomi dei vincitori del W.P.DAY anno 2016

POESIA “COME SEI BELLA” AUTORE DANTE TONI D’AGROSTA DI CASTELLANA GROTTE BARI

POESIA “NASCITA DI VENERE” AUTORE LUCIA TRIOLO DI PALERMO

POESIA” ANCORA NON PARLARMI DELL’INVERNO” DI FRANCO FIORINI DI FROSINONE

POESIA”DA QUANDO MANCHI TU” AUTORE ENRICO DEL GAUDIO DI CASTELLAMMARE NAPOLI

POESIA”NOTTE SCURA DI UN PROFETA” AUTORE LUISA FODDAI DI GUSPINI SUD SARDEGNA

POESIA”L’ESTATE SCONTENTA” AUTORE CLAUDIO PRILI DI ROMA

POESIA”IL PORTO DI SULINA” AUTORE ANGELA BACIU MOISE DI GALATI ROMANIA

POESIA” PASQUA PRIMAVERA” AUTORE TERESINKA PEREIRA DI USA

POESIA” SEI TU POESIA” AUTORE ROBERTINO MORELATO DI ISOLA DI SCALA VERONA

POESIA”NON CHIEDERMI PRODIGI” AUTORE UMBERTO VICARETTI DI ROMA

POESIA”LA LINGUA DI CHI AMA” AUTORE GIANCARLO NAPOLITANO DI TORINO

POESIA”IL RICORDO DEI RICAMI” AUTORE JOLANDA ANNA TIROTTA DI BIVONGI R.CALABRIA

TRILOGE”I TRIONFI” AUTORE MARCO BRUNI DI MASSA MARITTIMA GROSSETO

POESIA”APPUNTAMENTO TRA LE NUVOLE” AUTORE alias C.A.T DI LIVORNO

POESIA”I FATTI DELLA VITA” AUTORE FREDA ZILLAH DI LONDRA

 

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