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Antologia poetica "Accademia dei poeti"
Il tempo: L'inarrestabile scorrere degli eventi, delle emozioni e dei ricordi
La lettura non permette di camminare, ma permette di respirare
Il Circolo Culturale “Masolino da Panicale”, fondato il 31 luglio 2008, è un’associazione senza finalità di lucro, apolitica e apartitica, aperta a tutti i cittadini senza distinzione di sesso, razza e religione, il cui scopo è quello di recepire, coordinare e promuovere gli interessi culturali degli associati, quali la letteratura, la pittura, la fotografia, la storia, la musica, il teatro, l’arte nei suoi vari aspetti ed altre forme ed espressioni dell’ingegno umano, siano esse indirizzate al panorama nazionale ed internazionale oppure orientate nell’approfondire e divulgare la storia e le tradizioni che costituiscono le radici culturali e la realtà del nostro Territorio. La cultura che il nostro Circolo si propone di affrontare e sviluppare non vuole essere e non deve essere una cultura per pochi, fatta di macchinosi, seriosi e filosofici progetti ma, al contrario, una cultura vivace e condivisa, nella quale non siamo solamente chiamati a vedere e ad ascoltare ma soprattutto a proporre e costruire programmi concreti. Per questi motivi il nostro Circolo favorisce ogni attività ed iniziativa rivolte in questa direzione. Tra le competenza dell’associazione inserite nello Statuto vi sono infatti, oltre a quelle delle visite a siti, mostre ed altri eventi formativi che possono arricchire il bagaglio culturale degli associati, quelle di organizzare manifestazioni, mostre, incontri, dibattiti, attività didattiche e concorsi artistici e culturali nonché quella di ricercare in piena autonomia associativa, accordi e collaborazioni con altri enti ed associazioni che perseguono finalità conformi agli scopi sociali del Circolo. Anche la denominazione del Circolo, “Masolino da Panicale” non vuole essere solamente una celebrazione del grande pittore toscano così caro ai castiglionesi e parte integrante della storia e della cultura del nostro paese, ma anche il richiamo, che facciamo nostro, ad una cultura e ad un arte così importante da poter essere ammirata alla National Gallery di Londra o agli Uffizi di Firenze eppure così vicina e palpabile da essere, allo stesso tempo, orgoglio e cultura della nostra quotidianità. Durante una trasmissione televisiva, Piero Angela, alla domanda “cos’è la cultura?” rispondeva con stupefacente semplicità: “La cultura è tutto ciò che ci rimane tolto quello che abbiamo studiato”, affermando con questo, non l’inutilità dello studio, ma rigettando il semplice nozionismo come entità culturale, per ritrovare e focalizzare la cultura nella nostra stessa esistenza; la libertà, la dignità, le esperienze, i viaggi, le conoscenze, le prospettive, le vicissitudini, gli ideali, la curiosità, le tradizioni, la voglia di sapere, scoprire, conoscere; cultura è la memoria, sono i sogni, i progetti, la fede, le passioni, il valore che diamo ad ogni oggetto, ad ogni gesto, ad ogni emozione e ad ogni sentimento. È quindi con l’intento di liberare emozioni e non quello di accumulare nozioni che noi vogliamo dare il via a questa nostra avventura che crediamo possa arricchire le nostre conoscenze e la nostra cultura ma che, soprattutto possa accomunarci in una comune crescita sociale, civile ed umana per aspirare ad essere, come affermava Albert Einstein “non persone di successo ma bensì persone di valore”.
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XIV Edizione
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