La lettura non permette di camminare, ma permette di respirare

UN’AGENDA RICCA DI EVENTI E OSPITI QUELLA PER LA FINALE DEL PREMIO ZAMBERLAN DI OTTOBRE A SCHIO

UN’AGENDA RICCA DI EVENTI E OSPITI QUELLA PER LA FINALE DEL PREMIO ZAMBERLAN DI OTTOBRE A SCHIO

Quattro giorni di proiezioni, laboratori, dibattiti, escursioni e mostre d’arte per la proclamazione dei vincitori del concorso letterario dedicato al mondo dei cammini e all’esperienza dell’andare a piedi

Al Podere La Torre gli appuntamenti con Andrea Bianchi, Francesco Boggi, Luca Calzolari, Massimo Clementi, Paolo Malaguti, Andrea Mattei, Natalino Russo, Giorgio Xoccato ed Elena Donazzan. La Giuria dei Lettori e la Giuria Critica decreteranno i vincitori delle opere in concorso arrivate da tutta Italia

È un programma fitto di appuntamenti quello messo in cantiere dal Comitato organizzativo del Premio Zamberlan in occasione delle giornate conclusive del concorso dedicato al mondo dei cammini. Quel mondo in cui l’esperienza dell’andare a piedi è motivo di esplorazione, viaggio, salute, meditazione, cura, sport e fede.

    Dopo che la Giuria dei Lettori e la Giuria Critica hanno designato i 15 finalisti (sugli oltre 300 ammessi provenienti da tutta Italia) sarà infatti sabato 7 ottobre che conosceremo i nomi dei vincitori delle due sezioni “scritti” e “podcast” del premio letterario italiano dedicato ai cammini.

    A consegnare loro le due penne Montegrappa, rispettivamente del valore di 4.000 e 2.000 euro, saranno Marco e Maria Zamberlan (presidenti fondatori) insieme a Giorgio Xoccato (presidente Comitato d’Onore), Paolo Sbalchiero (presidente Giuria Critica e Lettori) ed Elena Donazzan (Assessore istruzione, formazione, lavoro, pari opportunità Regione Veneto).

   «Le giornate conclusive del Premio sono state pensate come un vero e proprio festival dedicato al mondo dei cammini – spiega il coordinatore artistico Claudio Ruggiero – con dibattiti e incontri con scrittori, registi, artisti e direttori di giornale che sono promotori della filosofia dell’andare a piedi in Italia e nel mondo. E il risultato, con l’obietto per il territorio di farne col tempo il catalizzatore per l’intero movimento nazionale, è un calendario di eventi di assoluto prestigio».

 

Ad inaugurare la fase conclusiva del Premio Zamberlan saranno Paolo Malaguti con la presentazione del libro Piero fa la Merica e Luca Calzolari con la proiezione del suo Mountain Lockdown. Seguiranno Francesco Boggi (fondatore Cammini d’Italia), Andrea Mattei (caporedattore La Gazzetta dello Sport), Massimo Clementi (direttore TREKKING&Outdoor), Natalino Russo (fotografo National Geografhic) e Andrea Bianchi (scrittore e direttore MountainBlog) con la presentazione dei loro ultimi lavori e laboratori.

Il tutto accompagnato dagli “appuntamenti d’arte” dei maestri Giannino Scorzato e Paolo Berti e dall’escursione in bicicletta a Malga Davanti e al sentiero geo mineralogico e, in camminata, a quella delle antiche miniere di Torrebelvicino.

Sabato pomeriggio, alla presenza delle autorità, dei sindaci patrocinatori del Premio e dei membri del Comitato d’Onore, la cerimonia conclusiva di premiazione con la designazione dei vincitori e, a seguire, la cena di gala con accompagnamento del pianoforte.

 

     In concomitanza con gli eventi del Premio quelli del Festival dei Monti d’Oro nella piazza di Torrebelvicino, con la mostra mercato di artigianato locale, lo stand gastronomico, gli spettacoli di intrattenimento per bambini e il cabaret. 

Istituito dall’omonimo e antico Calzaturificio ai piedi delle Piccole Dolomiti, Il Premio Zamberlan vuole dare spazio alla creatività narrativa di chi va per sentieri di montagna, di collina e di pianura. Un andare a piedi sempre più esperienza di incontro, di avventura, di meditazione, di salute e di fede che, nel corso dei secoli, ha significato penitenza, esplorazione, conflitti, migrazione, esercizio letterario. 

Tra i suoi obiettivi ci sono la valorizzazione del camminare (andare a piedi), dell’identità territoriale, del miglior rapporto dell’uomo con l’ambiente e, non ultimo, il sostegno economico a progetti di sentieri e percorsi che valorizzano il paesaggio e “il lento andare del viandante”.

Per l’edizione 2024 i lavori di pianificazione hanno già preso il via.

Il Premio Zamberlan è patrocinato dai comuni di Recoaro Terme, Schio, Torrebelvicino, Valli del Pasubio (Vicenza), Vallarsa (Trento) e si avvale della partnership di Cammini d’Italia, Cammini Veneti, MountainBlog, Cammini d’Italia, Trekking&Outdoor

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