La lettura non permette di camminare, ma permette di respirare

Come partecipare a un concorso letterario

Ogni anno vengono pubblicati centinaia di concorsi letterari da parte di enti, associazioni e case editrici in cerca di novità per il proprio catalogo, che possono offrire un ottimo trampolino di lancio per la tua carriera da scrittore.

Partecipare a un concorso letterario, infatti, può diventare un’occasione unica se giocata con astuzia, ma è facile perdersi nella grande offerta sul mercato e non sapere da dove cominciare.

Se anche tu vuoi metterti in gioco con la tua opera ma non sai ancora qual è il concorso giusto per te, non temere! Ti spiegherò in breve come partecipare a un concorso letterario.

 

Come partecipare a un concorso letterario

1. Scopri i concorsi letterari giusti per te

Entrare nel giro dei concorsi letterari è un’attività che richiede tempo e costanza, ma anche un po’ di fortuna.

Abbiamo già visto quali sono i premi letterari italiani più importanti. Ma, almeno in un primo momento,  potrebbero essere ancora al di fuori della tua portata! Per questo ti consigliamo di sfogliare l’offerta dei siti di concorsi letterari più aggiornati, ponendoti alcune domande fondamentali:

  • Voglio partecipare con una poesia, un romanzo o un racconto?
  • Sono disposto a pagare una quota per partecipare al concorso? Se sì, quanto?
  • Ambisco a un premio specifico, come la pubblicazione o un premio in denaro?
  • In caso di vincita, posso raggiungere il luogo della premiazione anche se è in un’altra regione, o preferisco partecipare solo a concorsi nelle vicinanze?

Così, potrai restringere di gran lunga l’offerta e concentrarti solo sui concorsi che fanno al caso tuo.

 

2. Segui periodicamente i siti per concorsi letterari

Non rischiare di far scadere il concorso letterario giusto per te solo perché lo hai scoperto troppo tardi! Il segreto è iscriverti alla newsletter dei concorsi letterari, selezionando i generi che ti interessano.

Così sarai sempre aggiornato sui bandi appena pubblicati e potrai aggiungerli man mano a una lista apposita con le scadenze di ciascun concorso, in modo da non dimenticarne nessuno.

Questa organizzazione ti permetterà non solo di partecipare in tempo ai concorsi che ti interessano, ma soprattutto di farlo con delle opere di qualità e scritte senza fretta.

 

3. Scopri chi è l’organizzatore del concorso

Quando si decide di partecipare a un concorso letterario organizzato da un ente o un’associazione che non conosciamo, è normale chiedersi se si tratti di un’iniziativa valida oppure no!

Per fugare ogni dubbio, però, basta cercare qualche informazione su chi si trova dietro le quinte, per esempio utilizzando Google.

Sul nostro sito di concorsi letterari, ogni pagina di un concorso presenta una scheda con il profilo di chi lo ha organizzato, con un breve resoconto della storia e della sua attività, insieme ai contatti disponibili in caso di necessità (pagina Facebook, e-mail, numero di telefono e così via).

Fai tesoro di queste informazioni!

 

 4. Leggi attentamente il bando

Dopo aver deciso a quale concorso letterario partecipare, la prima cosa da fare è leggerne il bando in ogni dettaglio. Ricorda, ogni concorso è organizzato da persone diverse e non sempre ci sono gli stessi requisiti di partecipazione! Leggi attentamente le istruzioni per la partecipazione al concorso, per il numero minimo e massimo di battute richieste, per l’invio dell’opera, per l’eventuale versamento della quota d’iscrizione, e per la premiazione finale, controllando anche se è richiesto che il testo arrivi in forma anonima – in questo caso, è bene non firmarlo e tenere a bada il proprio orgoglio di scrittori.

Molti organizzatori, inoltre, richiedono requisiti specifici anche per la stesura del testo, pena l’esclusione. Per esempio, potrebbero indicare nel bando la grandezza del carattere, il font o l’interlinea, e richiedere anche determinati dati personali al momento dell’invio per poterti contattare in caso di necessità.

Prima di iniziare a scrivere, ti consiglio anche di controllare un’ultima volta i requisiti contenutistici per essere sicuro di non andare fuori tema. Per evitare di dimenticare anche il minimo dettaglio che potrebbe costarti la candidatura, scrivi su un foglio tutti i requisiti richiesti e spuntali solo quando li hai soddisfatti.

 

5. Organizza il materiale

Dopo aver concluso ufficialmente la tua opera, adattala allo stile richiesto e controlla un’ultima volta di rientrare nel numero di battute. Solo quando sei sicuro di essere pronto, torna a sfogliare il bando e rileggi i requisiti per l’invio del contributo, ovvero del tuo testo. È importante fare questa operazione un po’ di tempo prima della scadenza, affinché tu abbia tutto il tempo necessario per organizzare il materiale e riuscire a inviarlo. 

La maggior parte dei concorsi letterari, ormai, si limita a richiedere l’invio per posta elettronica, specificando quali dati personali aggiungere nel corpo della mail – nome, indirizzo, numero di telefono e così via. D’altra parte, i concorsi letterari più prestigiosi in Italia richiedono ancora l’invio per posta cartacea. In questo caso, controlla la modalità richiesta di spedizione, che può essere con o senza raccomandata, tramite corriere, o ancora con una busta pervenuta in forma anonima, e se è richiesta più di una copia del testo.

In entrambi i casi, potrebbero richiederti di non apporre il tuo nome nel testo, ma solo nella mail o nella busta (in modo da garantire un giudizio equo), ed è bene accertarsi anche di non dover allegare altro materiale all’opera, come una scheda di lettura o un’autorizzazione dei genitori, se si è minorenni.

 

6. Paga la quota d’iscrizione (se richiesta)

Nel caso in cui il concorso a cui stai partecipando richieda una quota di partecipazione, un altro aspetto da considerare è la modalità di versamento. Generalmente, questo è richiesto tramite bonifico, PayPal, ricarica o vaglia. In questo caso, che la spedizione sia per posta elettronica o cartacea, ricorda sempre di allegare la ricevuta quando invii l’opera per attestare il pagamento.

In altri casi, invece, quando l’opera è inviata per posta, può capitare che gli organizzatori del concorso richiedano di allegare i contanti nella busta. È una pratica sempre meno comune, ma affidabile – anche se è preferibile optare per i pagamenti online quando possibile. Se vuoi essere più sicuro che la busta arrivi a destinazione, puoi inviarla utilizzando una spedizione tracciata, come la raccomandata con ricevuta di ritorno o il piego di libri raccomandato (se consentiti).

 

7. Spedisci il tuo contributo

Dopo aver controllato un’ultima volta la data di scadenza del bando, spedisci il tuo plico e tira un sospiro di sollievo.

Un consiglio prezioso: non aspettare l’ultimo giorno disponibile per farlo, soprattutto se lo invii per posta. Anche se fa sempre fede il timbro postale, ti consiglio di inviare la busta qualche giorno in anticipo per evitare qualsiasi imprevisto.

Adesso che il lavoro è fatto, non ti resta che aspettare e incrociare le dita.

 

In conclusione

Come abbiamo detto, partecipare a un concorso letterario può essere un’ottima occasione per farsi conoscere, e soprattutto per mettersi in gioco facendo valutare i propri sforzi a degli esperti di critica e letteratura.

Tanto la vincita quanto la perdita possono insegnarti qualcosa su di te e sulle tue parole: un testo molto apprezzato può aiutarti a riconoscere il tuo valore come scrittore, mentre uno meno considerato può spronarti a fare di più e affinare il tuo stile di scrittura. Alla fine, però, ricorda che l’unico modo per migliorare è provare!

 

  1. Belinda Cappelletti

    A un autore vincitore richiedere una liberatoria di consenso per la pubblicazione ma anche di rinuncia ai diritti sulle vendite è cosa normale, possibile, legale ? Grazie

  2. Virgilio Marrone

    Interessante l’articolo. Sarebbe utile, però, come fare per conoscere i criteri di valutazione delle opere e, soprattutto, la motivazione del giudizio easpresso dalla Commissione, ma non per fare ricorso, bensì olo per capire le caratteristiche del proprio scritto. Come, cosa si può fare in questo senso?

    • Paola Gianni

      Di solito gli organizzatori specificano se è prevista la valutazione dell’opera, gratuita o a pagamento

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