Scrivere al mare è lasciarsi aiutare dal ritmo delle onde, dal sapore del sale e dalla catarsi dell’acqua, lasciando uscire facili le parole.
La lettura non permette di camminare, ma permette di respirare
Scrivere al mare è lasciarsi aiutare dal ritmo delle onde, dal sapore del sale e dalla catarsi dell’acqua, lasciando uscire facili le parole.
Scrivere d’estate può anche volere dire mettere in pausa la progressione del racconto e dedicarsi ad altre attività, come revisione ed editing
Partecipare a un concorso letterario può essere un’occasione fantastica per dare visibilità ai tuoi racconti. Ma scegliere il concorso giusto è fondamentale: uno sbaglio in partenza può vanificare tutto il tuo lavoro.
L’estate, per chi scrive, può sembrare un tempo sospeso. I concorsi rallentano, le risposte tardano ad arrivare, e le giornate si dilatano in una calma che, a tratti, può diventare inquieta. La mente vaga, la concentrazione vacilla, e il dubbio si insinua: “Sto sprecando tempo? Dovrei scrivere di più? Perché non riesco a produrre come vorrei?” Eppure, forse, è proprio in questo tempo dilatato dell'attesa che accade qualcosa di importante.... Continua a leggere >
Cosa è Wattpad e come si fa a vincere il premio? Come si fanno i primi 2000 follower su Instagram? Parliamo di promozione del libro in modo non convenzionale.
Qual è il ruolo che l’editor ha in una casa editrice? Facciamo un po’ di chiarezza in questo articolo. Cosa fa un editor, esattamente? L’editor è colui che cura l’edizione di un libro, leggendo il testo e migliorandolo in vista della pubblicazione. Per questo la sua figura è imprescindibile per una casa editrice e attraverso di lui passano tutti i libri che devono essere pubblicati. L’editor svolge la funzione di... Continua a leggere >
A molti di noi piace scrivere, ma ancora di più piace dire agli altri che scriviamo, forse per guadagnarci quell’aura di rispetto di chi ha qualcosa da dire al mondo, forse per mascherare il fatto che non scriviamo più. Oggi voglio parlare proprio di questo: degli effetti che “ho qualche idea, ho buttato giù qualcosa” e altre frasi simili possono avere, trasformandosi in piccoli serpenti che ti perseguitano per ricordarti... Continua a leggere >
Quante volte vi sarà capitato di ritrovarvi frasi incastrate in gola, senza riuscire a spingerle fuori attraverso le labbra? E se quegli stessi pensieri potessero abbandonare la nostra mente incamminandosi verso le nostre dita? Se potessimo toccare con mano quelle paure piccole o grandi che ogni tanto vengono a bussare sulla nostra schiena? Se potessimo osservarle prendere forma sui fogli di un quadernino che decideremo di chiudere in qualche cassetto... Continua a leggere >
Negli ultimi anni abbiamo vissuto mesi di silenzio. Mesi di attesa. Riuscire a scambiare qualche parola con il vicino di casa dal balcone, tra un TG e l’altro, ci pareva un gran traguardo. La socialità ha lasciato il posto all’uso (e abuso) dei social. Oggi però, vorrei concentrarmi sulla metà piena del bicchiere. Abbiamo ricominciato a scrivere, scriverci, commentarci. Ci siamo ascoltati da lontano e abbiamo tradotto in parole abbracci... Continua a leggere >
Trovare il giusto regalo per uno scrittore può essere davvero ostico. Sì, va bene, un anno il taccuino, un anno la penna… ma poi? Cos’altro può desiderare uno scrittore, a parte la pubblicazione del proprio romanzo? Lo abbiamo chiesto alla nostra community. Ecco i risultati.
Scegliere come iniziare un romanzo è una delle scelte più difficili per un autore. Se ogni scena deve essere perfetta, tanto più deve esserla quella d’apertura, che ha il compito di convincere immediatamente il potenziale lettore a non riporre il libro sullo scaffale. Sì, ma: cos’è una scena? Cos’è una scena Una scena sono i mattoncini di cui è composta una storia. Attraverso azioni e dialoghi, una scena: porta... Continua a leggere >
Scrivere un romanzo: una parola. Tre, per essere precisi. Ci siamo chiesti se fosse possibile stilare una specie di scaletta per chi si sta cimentando nell'eroica impresa di scrivere un romanzo. Eccola. 1 → Scegli l’idea alla base del romanzo In quanto scrittori, scriviamo. Tanto. Ma ancora di più, adoriamo pensare a nuove scene, personaggi, colpi di scena. Passiamo le giornate ad entusiasmarci per l’ennesima idea che ci è venuta... Continua a leggere >
La gioia di scrivere non è solo il titolo di una bellissima poesia Wisława Szymborska, ma anche quell'emozione che si dovrebbe provare ogni volta che si sta riempiendo di parole un foglio bianco. Una buona organizzazione Iniziare a scrivere ha a che fare innanzitutto con una buona organizzazione. Come prima cosa devi scegliere la penna e il tuo quaderno preferiti, dei colori che ami, piacevoli al tatto, monocromatici o colorati;... Continua a leggere >
«E ora che ho terminato il mio romanzo come lo presento all'editore?» Tra le tante domande che uno scrittore deve affrontare questa è forse “la fatidica”! Sembra non aver nulla a che fare con l’arte e la creatività, in realtà è il contrario: chi scrive deve fare delle parole un biglietto da visita. Far partecipe qualcuno – l’editore – di qualcosa – l’esistenza del romanzo – nel migliore dei modi,... Continua a leggere >
Cosa vuol dire per te “avere successo”? Finire il tuo romanzo e metterlo tra gli scaffali della libreria di casa tua? Vorresti vederlo quando entri in una libreria al centro della tua città? Oppure venderne tante copie? Quante: cento, mille, un milione?
Il procrastinatore non fa altro che ripeterci che diventeremo scrittori.
Sissignore. Ma non oggi, che è giovedì.
Perché scriviamo? L’ho chiesto nel gruppo di auto-aiuto per scrittori che abbiamo creato su Facebook. Ho collezionati sette motivi diversi. Potresti ritrovarti in ognuno dei punti, oppure solo in uno, o ancora avere una motivazione tutta tua, una “ragione di vita”. Ma se non ti riconosci in nessuno di essi, allora questa dovrebbe essere una prima campanella di allarme. Se non sei abbastanza motivato, allora possiamo dircelo chiaramente: smettila di... Continua a leggere >
Valentina ci parla di cosa significa fare editing e descrive il suo ruolo all'interno del pacchetto intermedio e avanzato del master di scrittura creativa.
L’altro giorno ricevo questa email da parte di uno scrittore che si autoproclama "autore di successo”. Sono sincero: leggere quell’espressione mi ha fatto sorridere e la prima cosa che ho pensato è stata: “Ma se non conosco il tuo nome, come puoi definirti di successo?”. Ma mi sbagliavo. Intanto perché non posso sostenere che un autore non sia di successo solo perché non so chi sia. Questo è un errore... Continua a leggere >
Ci hanno detto di restare a casa. Lo abbiamo fatto.
Poi ci hanno tolto la possibilità di andare a lavoro. Alcuni di noi hanno continuato a lavorare da casa, qualcun altro invece non lavora affatto. Per qualcuno questa sarà stata una buona notizia, per altri no.
Ricevo spesso un’email o un messaggio su Facebook da qualche scrittore che non conosco che cerca di promuovermi il suo libro. Di solito il messaggio è: ciao mi chiamo Ciccio Pasticcio e ho appena pubblicato il mio libro Poesie d’amore che parla di quando mi sono lasciato col mio partner.
Così.
Sono passati 20 giorni da quando l’Italia è in quarantena e per me che vivo a Milano in realtà sarebbero almeno una decina di più, e quando tutto questo è successo devo ammettere che non ha cambiato per nulla la mia vita lavorativa dato che sono circa 6 anni che lavoro da casa. E quando ho saputo che l’italia era in quarantena da totale ingenuo ho pensato: avendo più tempo,... Continua a leggere >
Iscriviti al nostro canale Youtube, è gratis! Una mia amica psicologa una volta mi ha detto che una delle definizioni di psicosi è quella di credere fermamente per mesi o anni in un mondo immaginario, che nessuno tranne il paziente è capace di percepire. Chissà se qualcuno ha mai notato quanto questa definizione caschi a pennello anche per quella di uno scrittore. Ad ogni modo, tutto questo, insieme al periodo... Continua a leggere >
Oggi parliamo di un argomento importantissimo, in particolare per chi desidera proporre il proprio lavoro a una casa editrice, mi riferisco al genere letterario. Ebbene sì perché, come forse alcuni di voi avranno già avuto modo di sperimentare, la maggior parte delle case editrici nella sezione dedicata all’invio dei manoscritti, chiede esplicitamente di indicarne il genere. Inoltre se vuoi diventare uno scrittore professionista non puoi certo ignorare la materia! ... Continua a leggere >
Partiamo da un assioma fondamentale: se non leggi non puoi scrivere (e non è la prima volta che lo dico). Forse ti sembrerà un’affermazione scontata, ma non hai idea di quanti manoscritti illeggibili mi siano passati per le mani. Il motivo? È presto detto, gli autori non avevano mai letto nulla in vita loro, neanche Topolino quando erano piccoli. E così una storia che magari aveva buone possibilità di essere... Continua a leggere >