La lettura non permette di camminare, ma permette di respirare

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Intervista con Il Vincitore Assoluto del Premio Letterario Internazionale “Lo Splendore del Talento – Scintille D’Arte” 2019 – sez. poesia: Giuseppe D’Agrusa.

Hai una ricca attività letteraria. Che soddisfazione trovi partecipando a concorsi letterari?

 

Avere una valutazione più oggettiva, di quella di amici e parenti, sul valore di quello che scrivo. Poi dipende, a seconda del concorso, se ad esprimersi è una giuria di qualità composta da addetti al settore, scrittori, giornalisti, come è peculiarità della Casa Editrice CentoVerba di avvalersi di esperti letterari.

 

2.      Sei per la seconda volta Vincittore Assoluto – poesia – dei nostri concorsi letterari. Hai delle emozioni riguardo al premio ottenuto? Sei entusiasta del premio?

 

Non posso nascondere la forte emozione che ho provato nel sapere di essere, per la seconda volta, Vincitore Assoluto in un concorso della Casa Editrice CentoVerba, e che il mio nome compaia insieme a quello di altri bravi autori. È un grande onore ed è motivo di orgoglio e di grande soddisfazione che la mia poesia “Io sono la Tempesta” abbia ricevuto questo premio, l’emozione  è tanta, ed è difficile descriverla, solo chi l’ha vissuta può comprendere.

 

3.       Pensi che sia importante per un autore partecipare a concorsi letterari? Perché?

 

Penso che partecipare a dei concorsi letterari sia importante per un autore, sempre che ci sia un lavoro competente di una giuria seria, e che possa servire a farsi conoscere e confrontarsi con altri bravi autori. È anche vero che tanti validi autori non vincono, ma questo non significa che non siano dei bravi autori.

 

4.       Quali sono i suoi punti di riferimento nella letteratura?

 

La letteratura è un mondo sconfinato di pensieri, concetti, sensazioni, ciascuno dei quali viene catturato e trasformato  in parole. La chiave di questo mondo è la ricerca che permette di rilevare ciò che veramente riteniamo valido per noi. La letteratura italiana dal XII e XIII secolo una letteratura molto ricca e costruttiva.

 

5.       Chi è il suo scrittore di riferimento ?

 

All’interno di un’opera letteraria ci aspettiamo una novità, qualcosa di cui non avevamo ancora coscienza. Non ho uno scrittore di riferimento, il mio scrittore è chiunque scriva in diverse forme e generi,e sappia usare un linguaggio (narrativa o poesia) per esprimere emozioni e immagini.

 

6.       In che stato si trova la letteratura italiana oggi? Vede delle mancanze rispetto al passato, trova che ci siano delle fioriture interessanti? Se potete scegliere solo tre libri da consigliare, quali sarebbero?

 

La letteratura, muta con il mutare dei tempi oggi mi sembra che siamo in un’epoca dove la letteratura italiana è sintomo di una società che si trasforma. I banchi dei librai sono stracolmi di libri di nomi di prestigio e non, e le statistiche si basano sulle vendite e non sulla qualità. Non è facile consigliare tre libri, tutto dipende dalla sensibilità del lettore Ho letto tanti libri e sceglierne tre significherebbe non apprezzare tutti gli altri.

 

7.       Che messaggio volete trasmettere per i lettori?

 La letteratura funge da supporto alla vita e ci accompagna ad affrontarla permettendoci di accrescere la nostra curiosità verso il conoscere offrendoci la possibilità di osservare ciò che ci circonda con ottiche diverse, con visuali più ampie, ma anche altre realtà da confrontare con la nostra.

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